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Bere solo un bicchiere di vino o di altre bevande alcoliche al giorno aumenta il rischio di cancro al seno. Ad affermarlo è un nuovo rapporto dell’Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro (AICR) e del World Cancer Research Fund (WCRF).
Il rapporto ha anche rivelato, per la prima volta, che fare attività fisica come la corsa o la bicicletta diminuisce il rischio dei tumori al seno pre e post-menopausa.
«Con questa relazione completa e aggiornata le prove sono chiare: avere uno stile di vita fisicamente attivo, restare in forma e limitare l’alcool, sono tutte le misure che le donne possono prendere per ridurre il loro rischio», ha dichiarato Anne McTiernan, autore della ricerca.
Cancro al seno: le statistiche
Il rapporto ha analizzato 119 studi, tra cui dati su 12 milioni di donne e 260.000 casi di cancro al seno.
Il rapporto ha dimostrato che bere l’equivalente di un bicchiere di vino o birra al giorno (circa 10 grammi di alcool) aumenta il rischio di cancro al seno pre-menopausa del 5% e il rischio nel post-menopausa del 9%. Una bevanda standard è di 14 grammi di alcool.
Facendo attività fisica, le donne pre-menopausa più attive avevano un rischio inferiore del 17% e le donne in post-menopausa del 10% rispetto a quelle meno attivi.
Inoltre, il rapporto ha mostrato che:
- Essere in sovrappeso o obesi aumenta il rischio di cancro al seno post-menopausa, il tipo più comune di cancro al seno;
- Le madri che allattano sono a rischio più basso per il cancro al seno;
- Il tumore al seno è quello più comune nelle donne americane con oltre 252.000 nuovi casi stimati quest’anno.
L’AICR stima che uno caso su tre negli Stati Uniti poteva essere prevenuto se non avessero bevuto alcool.
Gli alimenti per ridurre le percentuali di cancro
La relazione indica i legami tra la dieta e il rischio di cancro al seno. C’erano alcune prove che verdure non amidacee riducano il rischio di un tumore al seno.
Tra i prodotti che abbassano questa percentuale, troviamo che anche prodotti ad alto contenuto di calcio e gli alimenti contenenti carotenoidi. Carote, albicocche, e spinaci sono tutti alimenti ad alto contenuto di carotenoidi.
Ovviamente, questo non significa che il rischio di una di queste malattie, sia completamente evitato. Tuttavia, fa sempre bene, anche al morale, sapere che c’è un modo per limitare i danni.