Borsa Italiana oggi 11 novembre 2020: Milano +0,68% ~ Webmagazine24

Oggi, 11 novembre 2020, indici Borse europee positivi, cresce anche del listino azionario della Borsa Italiana; a Milano bene l’indice del comparto Salute, dunque a Piazza Affari il FTSE MIB chiude a +0,68%

Milano, lì 11 novembre 2020 – Chiusura della Borsa Italiana oggi: Piazza Affari termina la giornata con segno positivo, bene anche altre Borse europee; mentre nel listino azionario, all’interno del comparto Salute in evidenza Diasorin.

L’indice FTSE MIB oggi registra un sensibile rialzo, con soprattutto il settore Salute a sostenere le quotazioni; quindi, dopo la precedente chiusura, prosegue la tendenza il listino azionario della Borsa di Milano, salgono anche le altre principali Borse europee. Oggi il titolo peggiore è Atlantia , invece il titolo migliore è Diasorin , mentre il rendimento del BTP decennale gira intorno a +0,68%.

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Giornata della Borsa Italiana oggi 11 novembre 2020: a Milano, Piazza Affari in linea con le Borse d’Europa

Mercato azionario FTSE MIB: la giornata parte con forti oscillazioni, poi l’andamento si stabilizza in area positiva; dunque Piazza Affari è in linea con le altre Borse europee.

Indici azionari in Europa oggi: FTSE MIB, FTSE100, Cac 40, Dax 30, IBEX 35, SMI

il FTSE MIB segna un +0,68%;
poi il FTSE 100 (Londra) registra un +1,35%;
mentre il CAC 40 (Parigi) arriva a +0,48%;
invece il DAX 30 (Francoforte) chiude a +0,40%;
inoltre l’IBEX 35 (Madrid) termina con un +1,07%;
infine lo SMI (Zurigo) porta a casa un +1,66%.

Titoli azionari in evidenza oggi sul listino della Borsa Italiana: quotazioni FTSE MIB

I titoli azionari con quotazioni in evidenza sul listino della Borsa di Milano sono:

tra le società quotate con perdite troviamo Atlantia -3,12%, Interpump -3,11% ed anche Saipem -2,69%;
poi Mediobanca -2,12%, Bpm -1,86% e Telecom I -1,19%;
invece tra i titoli azionari con maggiori guadagni troviamo Diasorin +3,86%, Inwit +2,99% e Cnh +2,75%;
inoltre Campari +2,71%, Terna +2,62% e Recordati +2,54%.

Spread oggi, titoli di Stato: Italia, Portogallo, Spagna e Francia

Gli spread tra i Titoli di Stato ed il BUND tedesco sono:

BTP italiano chiude a quota 119,8 punti base contro il precedente valore di 120,40 ;
poi l’OT Portogallo si ferma a 62,90 punti base contro il precedente valore di 63,70 ;
mentre il Bonos spagnolo quota 66,00 punti base contro il precedente valore di 68,80 ;
invece l’OAT francese arriva a 23,90 punti base contro il precedente valore di 24,20 .

Cambi Euro contro Dollaro, Franco, Pound, Yen, Real, Rublo e Grivnia

In tema di valute, i cambi dell’Euro di oggi quotano:

Eur/USD 1,177575 da 1,18265 ;
poi, Eur/CHF 1,078495 da 1,081415 ;
inoltre, Eur/GBP 0,89098 da 0,89122 ;
mentre, Eur/JPY 123,981 da 124,279 ;
invece, Eur/BRL 6,3504 da 6,4002 ;
nonché Eur/RUB 90,7878 da 90,314535 ;
infine Eur/UAH 33,1388 da 33,2028 .

Indici borsa Asia: Hong Kong, Tokyo

Hang Seng Index -0,37%;
poi il Nikkei 225 Tokyo +0,09%.

Indici borsa America:

Dow Jones -0,08% ed inoltre lo S&P 500 +0,77%;
invece il NASDAQ COMP. +2,01% e NASDAQ100 +2,31%.

Quotazioni beni rifugio oggi: oro, argento, petrolio (Brent / WTI)

quotazione oro pari a 51,09 euro al grammo invece che 51,09 euro della precedente rilevazione;
mentre la quotazione argento è 0,6635 euro al grammo anziché 0,6642 euro come da ultima chiusura;
invece la quotazione petrolio Brent è 43,87 euro dall’ultimo valore di 44,10 euro;
infine la quotazione petrolio WTI è 41,64 euro dal precedente 41,85 euro.

Notizie d’oggi 11 novembre 2020 dalla Borsa Italiana e mercati finanziari, che caratterizzano la giornata a Piazza Affari: news dalle società quotate e macroeconomia

Società quotate

Pirelli: Troncheti:”il cash flow sarà la priorità nei prossimi anni”.

Nexi: fusione con l’italiana Sia con firma vincolante, chiusura operazione nel terzo trimestre del 2021.

TOD’S: il terzo trimestre ha evidenziato un sensibile miglioramento delle vendite, anche se i dati complessivi sono ancora negativi.

TIM: ha chiuso i primi 9 mesi del 2020 con utile netto in aumento del 38% a 1,2 miliardi di euro ed un calo dell’indebitamento a 2,2 miliardi di euro.