Facciamo un po’ di chiarezza sui farmaci per HIV, quali sono, come agiscono sul sistema immunitario e quali effetti producono.
Farmaci per HIV, come funzionano
l’HIV è un virus che attacca il sistema immunitario invadendo e uccidendo i globuli bianchi: dopo aver invaso un globulo bianco, il virus lo utilizza per replicarsi.
Questo meccanismo di replicazione permette all’HIV di diffondersi in tutto l’organismo.
Il sistema immunitario, così, diventa sempre più debole e rende il soggetto colpito più esposto al rischio di contrarre infezioni e malattie anche letali.
Di HIV non si guarisce ma esistono farmaci per HIV che, bloccando la replicazione, permettono di tenere il virus sotto controllo e di vivere un’esistenza normale.
Tipologie di farmaci per HIV
Esistono 7 tipologie di farmaci per HIV, o antiretrovirali, ciascuna delle quali attacca il virus in una fase diversa del suo ciclo di vita.
- NNRTI, inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa: impediscono all’HIV di replicarsi.
- NRTI, inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa: abbassano la carica virale all’interno dell’organismo.
- PI, inibitori della Proteasi: la proteasi è un enzima che consente al HIV di diffondersi nel corpo.
- Inibitori della fusione: impediscono al HIV di entrare nelle cellule.
- Antagonisti CCR5: non permettono al virus di legarsi al recettore CCR5 per poter penetrare nei globuli bianchi.
- Inibitori post attacco: bloccano alcuni recettori sulla superficie dei globuli bianchi in modo da impedire al virus di penetrare e replicarsi.
- INSTI, inibitori del trasferimento del filo di Integrasi: impediscono al HIV d’inserire il suo DNA nelle cellule nelle quali penetra.
Esistono anche degli “esaltatori” che non sono veri e propri farmaci per HIV ma potenziano l’effetto di questi ultimi.
Solitamente si assumono 3 o più farmaci secondo una combinazione attentamente studiata insieme al proprio medico che tenga presente delle necessità del paziente, lo stato in cui si trova il virus e le esigenze di vita particolari di ciascuno.