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I macchinari per rassodare la pelle

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Per rassodare la pelle e tornare in forma la dieta e l’esercizio fisico possono non essere sufficienti: in molti casi c’è bisogno di un aiuto tecnologico, specialmente quando si tratta di intervenire in zone critiche come quelle dei glutei. Occorrono, quindi, degli apparecchi ad hoc: è il caso dell’elettrostimolazione, che consiste nella sollecitazione delle fibre nervose motorie che viene eseguita attraverso degli impulsi elettrici, i quali sono in grado di attivare una risposta meccanica muscolare che fa in modo che i tessuti possano essere rassodati e tonificati. Molti sono i vantaggi che vengono garantiti dall’elettrostimolazione, che ha il pregio di drenare il liquido, favorisce il miglioramento del microcircolo capillare e, in più, contribuisce a incrementare il metabolismo dei grassi.

I benefici dell’elettrostimolazione sono confermati dalla letteratura medica, con riferimento in particolare all’azione svolta nei confronti della cellulite e dei depositi localizzati, per tutti quegli individui che hanno la necessità di migliorare senza fatica la compattezza delle fasce muscolari. Ma, ovviamente, i macchinari che possono essere utilizzati a questo scopo sono anche altri: i trattamenti laser, per esempio, sono molto utili per tonificare il profilo corporeo e si basano sulla distribuzione all’interno del derma di calore che innesca la sintesi di collagene, oltre ad agevolare il flusso della linfa e quello del sangue. L’effetto rassodante che viene garantito dai trattamenti laser è immediato, ma questa soluzione offre risultati apprezzabili anche dal punto di vista delle smagliature e dei depositi di grasso in corrispondenza dei glutei, dei fianchi e del ventre. Per essere certi di risultati in grado di durare a lungo nel tempo, bastano sei o sette sedute nel giro di un paio di mesi.

Non si può dimenticare, nel novero delle procedure cosmetiche più efficaci, la radiofrequenza, che per certi aspetti agisce in una maniera paragonabile al trattamento laser: accade, infatti, che gli strati della cute più profondi vengono riscaldati attraverso l’irradiazione di energia controllata. Così, non si corre alcun rischio per la superficie esterna della pelle, che non è esposta a danni, mentre i tessuti divengono più compatti per effetto della contrazione delle fibre.
I
macchinari estetici che rendono possibile la radiofrequenza dovrebbero essere utilizzati, ovviamente con la supervisione di uno specialista, una volta a settimana per sei settimane: una volta ottenuto un primo risultato apprezzabile, comunque, è consigliabile effettuare in seguito delle sedute di richiamo, più o meno una volta ogni tre mesi, per il mantenimento e il consolidamento.

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.