In vendita una delle isole delle Falkland foto

In vendita una delle isole Falkland

 

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In vendita una delle isole Falkland, la più grande denominata “Pebble Island”: una notizia curiosa e sconcertante.

Il suo nome è dovuto e collegato ai coloratissimi scogli e ciottoli che si trovano lungo le sue rive.

L’operazione immobiliare è condotta da Sam Harris, facente parte dell’omonima famiglia, il cui trisavolo acquistò l’isola nel lontano 1869 per sole 400 sterline.

Al di là delle considerazioni collegate alla proprietà (che causò nel 1982 una guerra fra l’Argentina e il Regno Unito) la paventata vendita dell’isola va analizzata anche sulle eventuali e possibili ripercussioni che si avranno sull’ambiente e sull’ecosistema.

Rimane infatti il dubbio sulla futura destinazione e sfruttamento dell’isola: verranno tutelate le colonie di pinguini esistenti?

Verrà tutelato l’ambiente e l’ecosistema? Quali sono i progetti futuri dei nuovi eventuali proprietari?

Infatti, nessuna garanzia, allo stato attuale, è offerta per la sopravvivenza delle numerose  colonie di pinguini  che in Pebble Island vivono nel loro habitat naturale e che non disdegnano la presenza dell’uomo e si fanno osservare anche da vicino.

Un’isola che per la sue bianche e ghiaiose  spiagge, per l’ambiente ancora incontaminato si distingue da ogni altro.

Una zona ancora non completamente invasa dall’antropizzazione selvaggia, paesaggi che invitano solo a sognare ed a vivere nella più completa pace e silenzio della natura, da cui l’obiettivo dei fotografi possono trarre ed immortalare immagini uniche.

In vendita una delle isole Falkland (Pebble Island)

Pebble Island, come scritto in precedenza, è la più grande delle isole Falkland, lunga 32 chilometri per 6 di larghezza e con una spiaggia privata di circa sei chilometri.

In questo vero e proprio paradiso terrestre vivono, oltre a cinque specie di pinguini, anche colonie di cormorani e di otarie e skuas, infine anche delfini e balene che si avvicinano alle  coste.

Pebble Island è l’ultima proprietà della famiglia di Sam Harris, che, in passato, ha già venduto il resto delle sue proprietà, anche in considerazione che sia lui che la sua famiglia non si recano sull’isola da anni.

L’attuale amministrazione dell’isola è fatta dalla lontana Londra e/o tramite loro procuratori speciali.

Il gesto fa trasparire forse  la mancanza di lato affettivo da parte della famiglia proprietaria o  anche la necessità di sbarazzarsi di un bene immobile per loro diventato  ingombrante.

Calcolarne il valore è impossibile, per cui l’offerta è libera.

Il desiderio di Sam Harris

E’ desiderio di Sam Harris vendere ad operatori economici che se ne prenderebbero cura, ma molte sonno le perplessità.

La possibilità del mancato rispetto dell’ambiente e dell’estinzione dei pinguini costituisce una legittima preoccupazione.

E’ una denuncia lanciata a tutti i mass media da molte organizzazioni che hanno come scopo la tutela e la preservazione dell’ambiente alla quale ci uniamo anche noi: si faccia chiarezza in merito.

La mano dell’uomo non commetta un altro delitto scacciando da Pebble Island le ultime specie di pinguini,  le ben 42 specie diverse  di uccelli e di altri animali che oggi vi abitano serenamente.

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L’immagine nell’articolo è di pubblico dominio

 

 

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Autore dell'articolo: Marco Vittoria