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Mostra di pittura virtuale a Roma su Monet e Van Gogh. Le tecnologie moderne del settore informatico non finiranno mai di stupirci. Automazione, intelligenza virtuale, meccanismi nuovi e complicati che tentano di soppiantare il cervello umano (ma questo sicuramente sarà impossibile), hanno invaso ogni settore della vita sociale. Per ultimo, anche le mostre di pittura realizzate in maniera virtuale. Rivissute, cioè, con una proiezione al passato ed uno sguardo alle moderne tecnologie che hanno un unico scopo: valorizzare al massimo livello la cultura.
In questo caso, è stata organizzata a Roma, una mostra virtuale dei pittori Monet e Van Gogh, su distribuzione di Next Exhibition. Quest’ultima è nota per essere un’azienda italiana specializzata nel settore di edutainment, affermata a livello nazionale ed internazionale.
La cultura innanzitutto, rivissuta attraverso le moderne tecnologie e rivolta principalmente a piccoli ed adulti, con lo scopo di provocare forti impatti emotivi nei visitatori.
Mostra di pittura virtuale a Roma su Monet e Van Gogh
La mostra virtuale parte dal meraviglioso mondo pittoresco di Claude Monet: il realismo innanzitutto vissuto nel paesaggio e nei personaggi impressi sulla tela con colori vivi e tali da sembrare veri e propri scatti fotografici.
Claude Monet, è nato il 14 novembre 1840 a Parigi ed è morto il 5 dicembre 1926 a Giverny.
Nella sua lunga vita di artista passa dalla “Academìe Suisse” di Parigi alla produzione di un’arte pittorica delicata ed espressiva, accettata con ammirazione da chiunque si ferma davanti ad un suo quadro. Nel 1862 lavora con Bourdin e conosce Jongkind. In autunno è di nuovo a Parigi dove entra nello studio di Gleyre. Qui incontra Renoir e Sisley, oltre a ritrovare Bazille, amico inoltre di tanti artisti minori del suo tempo.
La sua esperienza realistica parte dalla sua prima opera “Donne in giardino” dipinta nel 1867: da allora sulle sue tele imprime la natura vera in ogni aspetto realmente visivo. Un pittore che per l’epoca e per gli anni successivi alla sua morte rappresenta una tappa miliare nella storia della pittura vissuta nella reale dimensione di arte e di grande emotività.
Vincent Van Gogh
Dopo Monet, la mostra virtuale prosegue con le opere dell’ altro grande maestro, Vincent Van Gogh. Una pittura diversa da Monet, ma altrettanto meravigliosa che rappresenta un mondo vissuto attraverso colori vivaci e luci stupende. Chi non ricorda, a mo’ di esempio, il quadro dei girasoli? E’ uno dei tanti capolavori sparsi in tanti musei del modo.
Vincent William Van Gogh è nato il 30 marzo 1853 a Groot Zundert, un Comune olandese nella Provincia del Brabante Settentrionale, ed è morto tragicamente il 29 luglio 1890 nei pressi di Anversa. La produzione dei suoi numerosi quadri si sussegue con grande continuità nella sua vita artistica, ma spesso è osteggiato dai suoi contemporanei. Abbandona l’Ecole des Beaux Arts perché non ne condivideva i principi e si getta anima e corpo nella realizzazione dei suoi dipinti, così come egli vede, attraverso i suoi occhi (ed esclusivamente con quelli) il mondo che lo circonda, che spesso dipingeva col suo colore preferito: il giallo.
Due grandi maestri, dunque, che vengono riproposti all’attenzione del pubblico in forma e dimensione virtuale, attraverso il loro intero percorso artistico e di vita, inquadrati nell’attualità.
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Foto tratta dalla pagina Facebook dell’evento