Il corpo degli Artificieri dell’Esercito disinnesca una bomba a Palestrina ( Roma ) Un'ora di tensione nel comune di Palestrina, Roma, per un allarme bomba che l'Esercito disinnesca. Nel corso del 2019 gli artificieri, specialisti dell’Esercito, hanno portato a termine circa 1.350 interventi su bombe e altri residuati bellici. ​ La Prefettura di Roma ha richiesto l'intervento degli artificieri dell’Esercito per il disinnesco di una bomba americana: lanciata da un aereo; dal peso di 250 libbre, cioè circa 120 kg; risalente al periodo della seconda guerra mondiale. Gli artificieri hanno rimosso le spolette in un’ora, permettendo ai circa 4.000 evacuati di rientrare subito nelle loro abitazioni. L’ordigno era stato rinvenuto in un terreno agricolo, adiacente al comune di Palestrina e all’importante arteria di comunicazione via Prenestina; le autorità competenti hanno subito attivato gli specialisti del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, responsabili delle attività di disinnesco per i rilievi preliminari e la messa in sicurezza dell’area. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Roma, sono iniziate alle ore 07:30 con la completa evacuazione di oltre 4.000 cittadini, residenti nei comuni di Palestrina e Zagarolo nel raggio di 1.600 m da punto di rinvenimento della bomba. Alle ore 12:00 il team di artificieri dell’Esercito ha iniziato l’intervento di disinnesco per la rimozione delle spolette. In un’ora circa, gli artificieri hanno rimosso entrambi i congegni meccanici, in modo da rendere innocua la bomba e da poterla trasportare in sicurezza in una località nei pressi di Palestrina per successivo brillamento. Le operazioni sono terminate alle ore 16:30 con la completa distruzione dell’ordigno. Nel corso dell’anno gli specialisti dell’Esercito hanno condotto circa 1.350 interventi su bombe e altri residuati bellici, con quasi quattrocento disinneschi nelle regioni Lazio e Abruzzo di competenza del 6° Reggimento Genio Pionieri. Negli ultimi dieci anni sono oltre 35.000 le bonifiche effettuate dagli artificieri dell’Esercito su tutto il territorio nazionale, inoltre l’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato. L’attività odierna è stata svolta dall’Esercito, in cooperazione con le amministrazioni locali, grazie alle capacità dei propri reparti, i quali sono in grado di operare non solo per scopi prettamente militari, ma anche in favore della collettività in caso di pubbliche calamità o per la bonifica del territorio dai residuati bellici.

Esercito disinnesca una bomba a Palestrina ( Roma )

 

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Il corpo degli Artificieri dell’Esercito disinnesca una bomba a Palestrina ( Roma )

 

Mattinata di tensione nel comune di Palestrina, Roma, per un allarme bomba che l’Esercito disinnesca. Nel corso del 2019 gli artificieri, specialisti dell’Esercito, hanno portato a termine circa 1.350 interventi su bombe e altri residuati bellici. ​

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La Prefettura di Roma ha richiesto l’intervento degli artificieri dell’Esercito per il disinnesco di una bomba americana:

  • lanciata da un aereo;
  • dal peso di 250 libbre, cioè circa 120 kg;
  • risalente al periodo della seconda guerra mondiale.

Gli artificieri hanno risolto il problema esplosione in circa un’ora, permettendo ai quasi 4.000 evacuati di tornare presto nelle rispettive abitazioni.

Il ritrovamento dell’ordigno è avvenuto presso un terreno agricolo, adiacente al comune di Palestrina e alla importante arteria di comunicazione via Prenestina; le autorità competenti si sono attivate richiedendo l’intervento degli specialisti del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma; sono responsabili delle attività di disinnesco per i rilievi preliminari e la messa in sicurezza dell’area.

Il ritrovamento della bomba a Palestrina

Le operazioni di disinnesco, coordinate dalla Prefettura di Roma, sono iniziate alle ore 07:30 con la completa l’evacuazione dei residenti nei comuni di Palestrina ed anche Zagarolo; dunque un raggio di 1.600 m dal punto di rinvenimento della bomba, oltre 4.000 cittadini.

A mezzogiorno gli artificieri dell’Esercito ha iniziato l’intervento di disinnesco per la rimozione delle spolette. Dopo circa un’ora, gli artificieri hanno rimosso entrambi i congegni meccanici, così da rendere inoffensiva la bomba e da poterla spostare in sicurezza; le operazioni sono terminate verso le ore 16:30, con la completa distruzione dell’ordigno, sempre nei pressi di Palestrina.

Bombe inesplose disinnescate nel 2019 dall’Esercito

Nel corso dell’anno gli artificieri dell’Esercito hanno condotto circa 1.350 interventi su bombe e altri residuati bellici; quasi quattrocento disinneschi nelle sole regioni di Lazio ed anche Abruzzo, di competenza del 6° Reggimento Genio Pionieri.

Negli ultimi dieci anni sono oltre 35.000 le bonifiche effettuate dagli artificieri dell’Esercito su tutto il territorio nazionale; inoltre l’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.

Le attività si svolgono in cooperazione con le amministrazioni locali, in favore della collettività, anche in caso di pubbliche calamità o per la bonifica del territorio dai residuati bellici.

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".