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Crescono le fake news sulla salute. Il 37% degli italiani non chiede al proprio medico delucidazioni sulle “bufale”
Per contrastare il fenomeno delle fake news sulla salute, la piattaforma MioDottore.it ha coinvolto i propri utenti e i medici affiliati per scoprire l’efficacia delle false notizie in ambito sanitario.
Arriva la funzione “Chiedi al dottore” per chiarire le fake news sulla salute
“Da sempre MioDottore si impegna a garantire alle persone un più facile accesso ai medici e alle informazioni verificate e affidabili. La piattaforma mette in collegamento specialisti e pazienti sia per prenotare le visite sia per sanare i dubbi quotidiani”. Lo afferma Luca Puccioni, CEO di MioDottore.it. “Con questo obiettivo è nata una funzionalità presente su MioDottore, ovvero la sezione ‘Chiedi al dottore’. Quest’ultima garantisce una risposta veloce e gratuita ai quesiti sulla salute. Inoltre, le domande vengono verificate attraverso un sistema di moderazione e inoltrate ai relativi specialisti che sono pronti per rispondere“.
Le notizie false trovano terreno fertile nell’opinione pubblica
Le fake news in ambito sanitario non sono una novità degli ultimi anni; la disinformazione non è solamente figlia dei social network. Infatti sono molti i casi di notizie false e bufale totalmente prive di fondamento scientifico che hanno trovato terreno fertile nell’opinione pubblica.
L’aspetto che, però, preoccupa gli operatori e danneggia i rapporti medici-pazienti è la tendenza di questi ultimi a credere a ciò che sentono in televisione oppure che leggono su Facebook. Il rischio non è, dunque, tanto quello di unampia diffusione delle fake news in sanità in sé e per sé, quanto la ridotta capacità critica dei potenziali pazienti che non sanno distinguere tra bufala e informazione attendibile.
Come sottolineato dal dottor Alessandro Conte della FNOMCeO: “sappiamo che un italiano su due fa fatica a rapportarsi in maniera consapevole e autonoma ai dati o ai temi di salute che trova sul web“.
La situazione in Italia
Negli ultimi cinque anni, oltre i due terzi degli specialisti italiani (77%) hanno infatti riscontrato un aumento di pazienti che si sono recati in studio per capire se le notizie scoperte autonomamente fossero reali o meno. Di contro solo il 40% dei pazienti ha ammesso di aver verificato con il medico una news “dubbia”, con quasi il doppio (37%) di avvenuti consulti a mancare all’appello.
Le aree tematiche in campo medico maggiormente colpite dalle fake news sono le seguenti:
– i vaccini
– l’alimentazione
– la salute intima.
Fonte Immagine: FBK per la Salute