Sequenziato genoma delle arachidi

Sequenziato genoma delle arachidi: senza precedenti!

Sequenziato genoma delle arachidi: accuratezza senza precedenti dagli scienziati ARS (servizio di ricerca in agricoltura).

Gli scienziati dell’ARS degli Stati Uniti, sono riusciti a sequenziare la storia genomica dell’arachide coltivata.

La collaborazione, di carattere internazionale, ha definito una pianta che è, sia resistente ai parassiti, sia tenace alla siccità.

Gli studiosi, hanno realizzato un lavoro molto complesso; hanno compreso i meccanismi molecolari e cellulari che sono alla base della crescita e ampliamento della pianta di arachidi.

In ultimo, sono riusciti ad ottenere l’espressione massima, che consiste in un’alta produzione di semi, una migliore qualità dell’olio e la forte resistenza a malattie e parassiti.

I semi di arachidi, inoltre, contengono proteine, vitamine e altri elementi nutritivi. E, solo negli Stati Uniti, la produzione di arachidi, ha un valore di $ 2 miliardi l’anno; proprietà che si estende dalla Virginia sud, alla Florida e verso ovest; fino al Nuovo Messico.

Gli scienziati, che hanno dato il via davvero a un ampio progetto, si sono dedicati all’arachide conosciuta come Arachis hypogaea; pianta che produce un’importante coltura di legumi e semi oleosi, che copre una superficie di produzione globale, di circa 59 milioni di acri.

La storia dell’arachide coltivata, inizia diverse migliaia di anni fa in America meridionale; qui due genomi “antenati” (A. duranensis e A. ipaensis), si fondono in un raro caso genetico.

Il  risultato ottenuto è una complessa miscela genomica. Paragonabile addirittura a quello del genoma umano, che si è formato su circa 3 miliardi di coppie di basi di DNA.

Inizialmente, gli scienziati hanno sequenziato i genomi “antenati” separatamente. Ciò ha reso più facile identificare le caratteristiche strutturali dei genomi e dei geni che risiedono all’interno del legume. Leggi di più a proposito di Sequenziato genoma delle arachidi: senza precedenti!

Peptidi: studi recenti dimostrano

Peptidi: studi recenti contro l’antibiotico resistenza

Peptidi: studi recenti dimostrano soluzioni contro l’antibiotico resistenza. Da circa 20 anni, la ricerca medica tenta di verificare un passaggio fondamentale in quella che è la biosintesi degli antibiotici usati comunemente.

In questi giorni è arrivata la notizia che, un gruppo di ricercatori della Monash University è riuscito in questo intento.

Alla guida del team, c’è il professor Max Cryle della Monash Biomedicine Discovery Institute. Il team da lui guidato è riuscito a scoprire una possibile soluzione a questo problema; ovvero rendere il più possibile efficace gli antibiotici, contro quei batteri multi resistenti.

Come ci sono riusciti? Ci sono riusciti alterando l’assemblaggio del peptide coinvolto. Leggi di più a proposito di Peptidi: studi recenti contro l’antibiotico resistenza