RomeCup 2024, al ricercatore Mihai Dragusanu il premio "Most promising researcher in robotics and artificial intelligence"

RomeCup 2024, al ricercatore Mihai Dragusanu il premio “Most promising researcher in robotics and artificial intelligence”

SIENA – Mihai Dragusanu, giovane ricercatore dell’Università di Siena, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Most Promising Researcher In Robotics and Artificial Intelligence” durante la manifestazione RomeCup2024, che si è svolta a Roma dal 20 al 22 marzo. Obiettivo del premio è riconoscere passione, dedizione, perseveranza, visione, creatività e talento dei giovani che operano in centri […]

Intelligenza Artificiale riconosce immagini allo specchio

Intelligenza Artificiale riconosce immagini allo specchio

Le persone possono avere difficoltà a riconoscere un immagine allo specchio. Il testo è al contrario, le lancette degli orologi si muovono in senso antiorario, ciò che è a destra nella realtà, allo specchio si sposta a sinistra e così via. Lo specchio è un oggetto curioso e l’Intelligenza Artificiale riconosce le immagini allo specchio. […]

risonanza magnetica

Risonanza magnetica, la più potente è al CERM

Risonanza magnetica, la più potente è arrivata al CERM. Nella struttura dell’università di Firenze è arrivato il macchinario più potente che esista Risonanza magnetica nucleare, l’istituto fiorentino è dunque il primo al mondo a ricevere un simile strumento. Al centro di Risonanze Magnetiche di Sesto Fiorentino è stato infatti atteso da Lucia Banci e Claudio […]

Evoluzione della Terra

Evoluzione della Terra: novità da un minerale

Evoluzione della Terra: novità da un minerale. Com’è cambiato il mantello terreste del corso dei secoli? La risposta alla domanda sull’evoluzione della Terra, viene da un gruppo di ricercatori internazionali con alla guida Luca Bindi dell’università di Firenze. I ricercatori infatti hanno identificato un nuovo minerale, l’hiroseite trovato all’interno di un piccolo frammento di meteorite. […]

Sequenziato genoma delle arachidi

Sequenziato genoma delle arachidi: senza precedenti!

Sequenziato genoma delle arachidi: accuratezza senza precedenti dagli scienziati ARS (servizio di ricerca in agricoltura).

Gli scienziati dell’ARS degli Stati Uniti, sono riusciti a sequenziare la storia genomica dell’arachide coltivata.

La collaborazione, di carattere internazionale, ha definito una pianta che è, sia resistente ai parassiti, sia tenace alla siccità.

Gli studiosi, hanno realizzato un lavoro molto complesso; hanno compreso i meccanismi molecolari e cellulari che sono alla base della crescita e ampliamento della pianta di arachidi.

In ultimo, sono riusciti ad ottenere l’espressione massima, che consiste in un’alta produzione di semi, una migliore qualità dell’olio e la forte resistenza a malattie e parassiti.

I semi di arachidi, inoltre, contengono proteine, vitamine e altri elementi nutritivi. E, solo negli Stati Uniti, la produzione di arachidi, ha un valore di $ 2 miliardi l’anno; proprietà che si estende dalla Virginia sud, alla Florida e verso ovest; fino al Nuovo Messico.

Gli scienziati, che hanno dato il via davvero a un ampio progetto, si sono dedicati all’arachide conosciuta come Arachis hypogaea; pianta che produce un’importante coltura di legumi e semi oleosi, che copre una superficie di produzione globale, di circa 59 milioni di acri.

La storia dell’arachide coltivata, inizia diverse migliaia di anni fa in America meridionale; qui due genomi “antenati” (A. duranensis e A. ipaensis), si fondono in un raro caso genetico.

Il  risultato ottenuto è una complessa miscela genomica. Paragonabile addirittura a quello del genoma umano, che si è formato su circa 3 miliardi di coppie di basi di DNA.

Inizialmente, gli scienziati hanno sequenziato i genomi “antenati” separatamente. Ciò ha reso più facile identificare le caratteristiche strutturali dei genomi e dei geni che risiedono all’interno del legume. Leggi di più a proposito di Sequenziato genoma delle arachidi: senza precedenti!

Chicche dalla scienza

Chicche dalla scienza: due notizie flash

Chicche dalla scienza: due notizie flash. In base ad uno studio condotto dall’University of British Columbia c’è una teoria, secondo la quale, i batteri non si possono estinguere. Ma al contrario di quanto si afferma in passato, esistono nuove tecniche che permettono il sequenziamento del DNA. Questo sequenziamento, ha permesso ai ricercatori di realizzare una sorta […]

Peptidi: studi recenti dimostrano

Peptidi: studi recenti contro l’antibiotico resistenza

Peptidi: studi recenti dimostrano soluzioni contro l’antibiotico resistenza. Da circa 20 anni, la ricerca medica tenta di verificare un passaggio fondamentale in quella che è la biosintesi degli antibiotici usati comunemente.

In questi giorni è arrivata la notizia che, un gruppo di ricercatori della Monash University è riuscito in questo intento.

Alla guida del team, c’è il professor Max Cryle della Monash Biomedicine Discovery Institute. Il team da lui guidato è riuscito a scoprire una possibile soluzione a questo problema; ovvero rendere il più possibile efficace gli antibiotici, contro quei batteri multi resistenti.

Come ci sono riusciti? Ci sono riusciti alterando l’assemblaggio del peptide coinvolto. Leggi di più a proposito di Peptidi: studi recenti contro l’antibiotico resistenza

I 5 straordinari laboratori di ricerca

I 5 straordinari laboratori di ricerca. Quanto sappiamo del nostro pianeta? dei  5 straordinari laboratori di ricerca? Ma soprattutto quanti affascinanti misteri si celano ancora dietro le ricerche e le scoperte effettuate da persone esperte quali sono i ricercatori? In realtà, ogni giorno, restiamo meravigliati da quanto la terra riesca a trasmetterci e da quanto […]

DNA Qumulo_DNA_01

DNA: scoperta una battaglia tra Virus e il DNA dei nostri antenati, Studio su Proteina.

I corpi dei nostri antenati potrebbero aver intrapreso una battaglia epica contro un virus, milioni e milioni di anni fa. Attraverso uno sconfinato DNA di scambio, i padroni di casa avrebbero ottenuto la mano superiore e avrebbero trasformato il virus in difesa contro se stessi. I ricercatori pensano di aver scoperto l’intero arsenale, lasciati come […]