Jailbreak iOS

Jailbreak iOS da iPhone 4S a iPhone X: “Unpatchable”

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Hacker pubblica codice “Unpatchable”, Jailbreak iOS da iPhone 4S a iPhone X, vulnerabilità Bootrom

 

Tutti gli iPhone Apple dal modello 4S al recente X hanno una falla nella Bootrom, così l’Hacker pubblica il codice”Unpatchable” che dimostra il Jailbreak iOS.

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Il Jailbreak è possibile sui dispositivi iOS con chip A5-A11 ed Apple non risolve il problema; dunque, dopo anni di tranquillità in casa Apple si torna a parlare di Jailbreaking.

Jailbreaking iOS a livello Bootrom – da chip A5 a A11

L’exploit chiamato Checkm8 sfrutta alcune vulnerabilità presenti nella Bootrom di Apple, che permettono agli utenti di prendere il totale controllo sugli smartphone iOS; tale codice è compatibile con sistemi Mac e Linux, ed inoltre si precisa che non è il Jailbreak contenente anche Cydia. L’esperto ricercatore, che ha evidenziato il Jailbreak, ha fatto riferimento a tutti gli smartphone Apple dotati di chip dal modello A5 al modello A11; quindi rientrano nella cerchia dei dispositivi modificabili col Checkm8 i vecchi iPhones 4S ed anche i più attuali iPhone 8 e X.

A quanto pare la vulnerabilità non sarebbe facilmente correggibile da parte dei tecnici di Apple poiché il Jailbreak iOS riguarda il livello di Bootrom; quindi è la parte di codice che viene eseguita appena si accende l’iPhone. Dunque per proteggere il dispositivo dal Jailbreaking si dovrebbe agire apportando una modifica fisica, a livello hardware, su ogni singolo iPhone interessato. Quindi Axi0mX, questo è il nickname dell’esperto, ha individuato una tecnica di Jailbreaking per iOS perpetua, senza scadenze. Infatti è impensabile un intervento “sul silicio” da parte di qualsiasi azienda, se non esborsando un cifra enorme per finanziare una campagna di richiamo.

Jailbreak iOS – Checkm8 – Hackering – chip A12 A13

Si fa notare che l’exploit Checkm8 appena portato alla conoscenza della collettività, può permettere agli utenti il jailbreaking “innocuo” per “evadere” dal sistema chiuso Apple; inoltre, potrebbe consentire una manipolazione da parte di truffatori, per intromettersi nella configurazione degli iPhone, a basso livello.

L’aspetto positivo sta nel fatto che la l’exploit Checkm8 prevede un accesso “fisico” al dispositivo mobile, quindi non può essere esercitata a distanza. Comunque, essendo una vulnerabilità senza rimedio, gli utilizzatori di iPhone interessati dal problema è bene che ne siano consapevoli. Nel caso di appassionati del marchio Apple è consigliabile il passaggio a iPhone accessoriati con chip A12 e A13, che ad oggi risultano immuni dal difetto.

 

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".