INPS smentisce rumors

INPS smentisce rumors: buco bilancio,compensi Tridico

 

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INPS smentisce i rumors sul buco in Bilancio e sui compensi del Presidente Raffaele Tridico

 

Roma, lì 27 Dicembre 2019 – L’INPS pubblica un breve comunicato per fornire precisazioni e, quindi, smentisce alcuni rumors relativi ad un buco in Bilancio ed ai compensi del Presidente Tridico.


L’Istituto passa all’azione difensiva dopo alcune notizie fatte trapelare da organi di stampa circa le risultanze di Bilancio ed anche i compensi di Tridico; quindi con un breve testo rimanda al mittente le accuse di un auto-aumento dello stipendio da parte dell’attuale Presidente dell’INPS.


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Comunicato stampa INPS: precisazioni su alcune notizie diffuse da organi di stampa

L’INPS smentisce i rumors di stampa relativi ad un ipotetico buco di Bilancio ed anche ai compensi del Presidente Raffaele Tridico. Così pubblica una nota divisa in due parti.

Avanzo o deficit nel bilancio INPS

L’Istituto precisa:

“In relazione ad alcune notizie diffuse da organi di stampa, l’Inps precisa che il bilancio dell’Istituto si compone, per circa il 99%, di entrate e uscite istituzionali. Le uscite sono vincolate e decise dal legislatore, anche nella misura, e sulle stesse gli Organi di gestione non hanno alcun potere discrezionale.

Nel rispetto delle leggi l’Istituto ha, peraltro, posto in essere misure organizzative e di contrasto alla evasione contributiva, realizzando, negli ultimi anni, un incremento delle entrate effettive.

È, tuttavia, evidente che eventuali avanzi o deficit del bilancio sono legati a scelte legislative e si ricorda che, sulla legittimità degli atti posti in essere dall’Inps, vigilano costantemente il Collegio dei sindaci, il Magistrato della Corte dei conti e i Ministeri competenti.”

Quindi esclude ingenti operazioni extra-istituzionali ed allo stesso tempo punta il dito verso il legislatore come gestore delle politiche e dei piani economici/finanziari; Inoltre evidenzia la volontà di contrastare l’evasione contributiva e, quindi, recuperare le somme evase. Infine, precisa che sull’attività vigilano molteplici Organismi di controllo.

Compenso del Presidente Tridico

La comunicazione, poi sposta l’attenzione sugli introiti del Presidente precisando che non ha aumentato il proprio compenso ma addirittura lo ha ridotto.

In particolare:

“In ordine ai compensi del Presidente, infine, l’Inps precisa che il compenso attuale del presidente Tridico è fissato in via provvisoria in circa 62mila euro lordi all’anno, circa il 40% in meno del precedente Presidente; infatti il decreto interministeriale del 14 marzo 2019 stanzia complessivamente 103 mila euro annui lordi per il prof. Tridico e per il suo vice, che sono stati ripartiti, rispettivamente, in 62mila e 41mila euro annui lordi. Un futuro decreto ministeriale (sicuramente non l’Inps) indicherà la misura dei compensi per tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione.

Affermare che il presidente Tridico “si è aumentato lo stipendio” è, dunque, semplicemente falso.”

Quindi la comunicazione non si limita a pubblicare il compenso ma si spinge oltre evidenziando la differenza rispetto al predecessore.

 

 

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DI SANTE Paolo

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".

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