Wireless in orbita: progetto “Tows” e tecnologia Optical Wireless Communication (OWC)
Trasmettere le informazioni nello spazio attraverso la tecnologia Optical Wireless Communication (OWC), è questa la nuova frontiera della ricerca.
[adrotate banner=”37″]
Il progetto “Transmission of Optical Wireless signals for telecom Spacecrafts” (TOWS) è finanziato dalla European Space Agency (ESA) per un importo di circa 700.000€; il coordinamento è a cura di Ernesto Ciaramella, docente Telecomunicazioni dell’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; mentre l’azienda multinazionale Thales Alenia Space è partner del progetto.
Optical Wireless Communication ESA
L’obiettivo è studiare l’applicabilità della tecnologia Optical Wireless Communication (OWC) per trasmettere le informazioni tra gli apparati all’interno dei satelliti di telecomunicazione. Dunque, la tecnologia Optical Wireless Communication è al centro del progetto TOWS, per trasmissione dei dati non attraverso le onde radio ma quelle luminose. I collegamenti wireless funzionano anche dove le onde radio sono controindicate, soprattutto in termini di sicurezza e interferenza.
OWC: esposizione diretta e interferenze
Contrariamente per quanto accade con le onde radio, la luce non può attraversare le pareti; questa caratteristica rappresenta un elemento fondamentale nell’applicazione della tecnologia Optical Wireless Communication. Mentre sarebbe questa una soluzione per tutte le situazioni che hanno bisogno di elevata sicurezza e schermatura da interferenze esterne; quindi per gli ambienti all’interno dei quali le onde radio possono disturbare il funzionamento di altre apparecchiature. Inoltre il ricorso ad una comunicazione wireless implica la rimozione delle numerose connessioni effettuate con i cavi; questi ultimi partecipano in maniera significativa all’aumento di peso ed anche dei tempi di assemblaggio.
Transmission of Optical Wireless signals for telecom Spacecrafts e OWC
Il progetto TOWS dimostra l’idoneità della tecnologia OWC per la comunicazione wireless dei dati tra i molteplici apparati dei satelliti di telecomunicazione.
L’impegno italiano nella ricerca
Ernesto Ciaramella, coordinatore, dichiara:
“Il team di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è attivo nel settore OWC da diversi anni e ha realizzato dimostrazioni pionieristiche per le comunicazioni terrestri. Le tecnologie OWC hanno ora grandi prospettive anche nell’ambito del settore spaziale. In questo progetto si sviluppano soluzioni per le comunicazioni a bordo dei satelliti, ma altre linee di ricerca prevedono anche la comunicazione ottica tra i satelliti e le stazioni di terra. In questo ultimo caso queste tecnologie si rendono necessarie perché vi è una crescente richiesta di banda, per esempio allo scopo di trasferire le informazioni di osservazione della Terra.”
☛ Puoi leggere anche:
- In rete con i ragazzi: progetto per l’uso corretto del web
- 10 segnali dei figli vittime di cyberbullismo:come capirli?
- Vaccino antinfluenzale 2019 2020, lista AIFA
- Novità fibrosi cistica e funzioni respiratorie
- Protesi per percepire sensazioni a gambe amputate
- Prima mappa 3D del Dna: aiuterà a studiare il genoma
- Esperimenti sui cani per un cervello modellato “ad uomo”
- Pioggia deforma la crosta terrestre e arriva il terremoto
- Farmaco contro sclerosi multipla Polpharma – Novartis
- Proprietà magnetiche di foglie e licheni sulle polveri
- Procreazione medicalmente assistita: relazione luglio
- Nuovi codici Pronto Soccorso riducono i tempi di attesa
- Anagrafe nazionale vaccini Ministero della Salute
↪️ Altre notizie di scienza sulla pagina del sito.