ClearSpace 1 è la missione spaziale per raccogliere i detriti ESA in orbita
L’ESA ha stipulato un contratto per il servizio di pulizia dell’orbita bassa: in partenza la missione spaziale ClearSpace 1. L’agenzia spaziale europea comunica che la missione spaziale viene acquisita come un contratto di servizio con un consorzio commerciale guidato da start-up; sarà il primo passo per un nuovo mercato basato su servizi di manutenzione in orbita così come di rimozione di detriti spaziali.
L’accordo vede impegnate come parti l’Agenzia spaziale europea, nota internazionalmente con l’acronimo ESA (European Space Agency), ed il consorzio guidato da ClearSpace.
La presenza dei detriti nel corso degli anni è aumentata, quindi trovare una soluzione è diventata una priorità; oggi, sopra le nostre teste, abbiamo circa 2.000 satelliti attivi nonché oltre 3.000 non funzionanti. Punto di svolta è stato l’evento Space19+, Consiglio ESA a livello ministeriale svoltosi a fine novembre in Spagna, nella città di Siviglia; i ministri hanno reputato insostenibile l’attuale situazione e, quindi, hanno deciso di passare all’azione cercando un interlocutore di livello. Così è stato stipulato un contratto per la rimozione in sicurezza dall’orbita terrestre bassa di oggetti inattivi appartenenti all’ESA.
La svizzera ClearSpace raccoglierà i detriti di ESA
Concluso un processo di selezione, ad aggiudicarsi il contratto è stato, quindi, il consorzio guidato dalla start-up svizzera; ClearSpace è una società fondata da ricercatori esperti di detriti spaziali, con sede presso l’istituto di ricerca Ecole polytechnique di Losanna (fondata nel 1794 col nome “École centrale des travaux publics”). A conclusione dell’assegnazione ClearSpace sarà invitata a sottoporre la proposta finale prima di avviare il progetto, nel corso del mese di Marzo 2020.
Luc Piguet, fondatore e amministratore di ClearSpace, ha dichiarato:
“Questo è il momento giusto per questo tipo di missione”.
Missione spaziale ClearSpace 1 nel 2025
La missione spaziale ClearSpace 1 rappresenta il primo esperimento per rimuovere detriti in orbita ed il lancio è previsto nel 2025. Sul sito della start up svizzera si legge che attualmente oltre 34000 oggetti creati dall’uomo, con misura oltre i 10 centimetri, sono stati tracciati intorno l’orbita terrestre.
Qui il video che simula l’intervento.
Europese ClearSpace-1 satelliet gaat ruimteafval opruimen! https://t.co/4ew7wHuePe @ESAcleanspace @ESA_BE @ClearspaceToday #clearspace1 #ESA #spacejunk #ruimtevaart #ruimteafval pic.twitter.com/HoX0o44r6A
— Spacepage 🚀✨🔭 (@SpacePagenieuws) December 14, 2019
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