Bonus per lavori di ristrutturazione dell’impianto elettrico: l’obiettivo è migliorare la sicurezza condominiale
Il Bonus rappresenta una novità sperimentale per agevolare la ristrutturazione condominiale dal punto di vista dell’impianto elettrico. Il triennio 2020-2022 sarà utile a modernizzare le “colonne montanti vetuste” della rete di distribuzione dell’energia elettrica all’interno degli edifici. Infatti si tratta di interventi sulla “linea in sviluppo prevalentemente verticale che attraversa parti condominiali“; quindi, della ristrutturazione relativa ai cavi, dell’impianto elettrico condominiale, stesi fino ai contatori elettrici dei singoli appartamenti od al pannello comune quando i contatori sono collocati in un unico spazio.
[adrotate banner=”37″]
🏢 👷 ⚡ 💸
Contributo rinnovo impianto elettrico condominio
Previsto un contributo per sollecitare la ristrutturazione del vecchio impianto elettrico condominiale, al fine di migliorare la sicurezza ed anche l’efficienza; si sostanzia in un rimborso al condominio per i lavori edili, fino ad un massimo di:
- 1.200 euro per ogni appartamento coinvolto;
- oltre a 900 euro al massimo per ogni piano.
🏢 👷 ⚡ 💸
Fase sperimentale del bonus ristrutturazione impianto elettrico condominiale
Il nuovo bonus è introdotto in via sperimentale e durerà tre anni, quindi dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2022. Servirà per l’ammodernamento (ristrutturazione) dell’impianto elettrico condominiale realizzato prima del 1970 o nella fascia tra il 1970 e il 1985 se ritenuti critici.
Dunque, il contributo sarà erogato con i lavori edili svolti direttamente dal condominio, differenziato in relazione al tipo di finitura presente; infatti, gli importi vanno dai 400 euro ai 600 euro per piano e dai 700 ai 900 euro per utenza.
🏢 👷 ⚡ 💸
Valore del bonus ristrutturazione impianto elettrico condominiale
Gli importi del contributo per l’impianto elettrico condominiale varia:
- da un minimo di 700 fino ad un massimo di 900 euro per piano;
- inoltre da 1000 a 1200 euro per utenza se in occasione dei lavori sulla colonna montante il condominio decide anche di centralizzare tutti i misuratori in un unico vano.
Nel secondo caso il bonus per la ristrutturazione dell’impianto elettrico condominiale è maggiore perché vengono effettuati anche i lavori di posa dei nuovi collegamenti elettrici; questi ultimi sono realizzati tra gli appartamenti ed i contatori centralizzati, che resteranno di proprietà del condominio.
Contributo cavo colonna montante e confine di proprietà
Si aggiungono poi 100 euro al metro (fino ad un massimo di 1500 euro) per l’eventuale parte di cavo destinata a collegare la colonna montante con il confine di proprietà.
Una volta rinforzata la rete elettrica e resa più sicura, per i condomini dovrà essere possibile attivare anche potenze contrattali fino a 6 kW.
☛ Puoi leggere anche:
Asili nido gratis dal 2020:così Roberto Gualtieri anticipa
Agevolazioni fiscali disabili 2019 Agenzia delle Entrate
Dispositivo anti abbandono seggiolino in auto: la norma
Corrispettivi elettronici 2020: chi è obbligato, esonero
Nuova Imu 2020 in manovra comprende Tasi: 10,6‰➧0
Forfettario 2020 in Manovra regime anti elusione fiscale
Roadmap Tv 4.0: milioni di tv da buttare ma c’è il bonus
Lavori su edifici senza sconto in fattura nel 2020?
Nuova Isee nucleo familiare e durata Isee corrente
Proroga stabilizzazione lavoratori LSU LPU Calabria
Legge di Bilancio 2020: Bonus bebè Mamma Asilo nido
Bonus Bebè 2019: chiarimenti su requisiti e pagamento
Novità 2019 su Bonus bebè Pannolini e Latte in polvere
Premio alla nascita 2019: 800€ di Bonus per la Mamma
Chiarimenti per le DSU presentate da gennaio 2020
Prestazioni a sostegno del reddito a senza fissa dimora
Spese asilo nido veterinarie e funebri detraibili: le FAQ
↪️ Altre notizie di economia nella pagina dedicata del sito.