Calcolo ravvedimento operoso 2020

Calcolo ravvedimento operoso 2020: novità dal MEF

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Calcolo 2020: col Decreto MEF oneri da ravvedimento operoso in calo

 

I 365 giorni del 2020 peseranno meno nelle tasche dei contribuenti che hanno debiti da regolarizzare attraverso il ricorso al calcolo del ravvedimento operoso.

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Il decreto MEF modifica la percentuale degli interessi legali (di cui all’art. 1284 c.c.) per l’anno 2020, abbassandola allo 0,05% in ragione d’anno. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale attiva gli effetti che impattano, tra l’altro, anche sul calcolo del ravvedimento operoso 2020.

Ravvedimento operoso 2020 e calcolo interessi legali

Cosa sono gli interessi legali?

Quando si parla di interessi legali ci si riferisce alle percentuali che si applicano, e quindi versano, quando si supera il termine di versamento di un debito. Gli interessi legali variano periodicamente in relazione alla situazione finanziaria del Paese ed il loro versamento è effettuato contestualmente al debito che li origina. Dunque, in sede di pagamento del dovuto, è possibile trovarsi difronte ad un unico debito che produce interessi legali in diversa misura, in ragione delle varie determinazioni del MEF.

Interessi legali 2020

Il MEF ha fissato il saggio degli interessi legali (di cui all’art. 1284 c.c.) allo 0,05% in ragione d’anno dopo aver verificato alcuni parametri:

  • il rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi;
  • ed anche il tasso d’inflazione annuo registrato.

Qualora il MEF non effettui variazioni, nel corso degli anni rimane in vigore l’ultima determina.

Calcolo interesse legale 2020

Il saggio degli interessi legali si riferisce all’anno, cioè ai 365 giorni; dunque il calcolo degli interessi passivi si effettua:

  • contando i giorni di ritardo, iniziando dal primo giorno successivo al termine del versamento regolare e fino al giorno del versamento;
  • poi moltiplicando il debito per il tasso degli interessi legali in vigore nel periodo (che da come risultato il valore dell’interesse per l’intero anno);
  • infine proporzionando il valore annuo degli interessi passivi agli effettivi giorni di ritardo (dunque, valore annuo per giorni di ritardo diviso 365).

Esempio per un debito di 10000€, al tasso interesse legale 0,05%:

  • per 365 giorni di ritardo il calcolo è: 10000€ * 0,05% * 365 / 365= 5€ di interessi passivi;
  • mentre per 182 giorni di ritardo il calcolo è: 10000€ * 0,05% * 182 / 365= 2,49€ di interessi passivi.

 

 

⇒ In omaggio la copia in PDF della guida Novità fiscali e tributarie 2020 sui principali elementi della Manovra 2020.

 

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DI SANTE Paolo

 

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".