Ultime novità sul Decreto sostegni bis ( Decreto Imprese ): professionisti, partite iva e gli altri aiuti
Il Governo ha bisogno di un maxi-scostamento per il nuovo Decreto Sostegni bis: gli aiuti per contrastare gli effetti negativi del Covid valgono 40 miliardi; discusso anche il Documento di economia e finanza.
Sempre più complesso il lavoro del Governo che deve trovare il giusto incastro tra DEF e Recovery Plan. L’extradeficit vale 2,5 punti di PIL e in questa tornata le risorse dovranno dare sostegno a chi ha sofferto di più ed anche portare fiducia in vista delle riaperture. La fetta più golosa è quella dei contributi a fondo perduto, inoltre recentemente Salvini ha toccato il tema, molto sentito, dei costi fissi e dell’annullamento di alcune tasse.
Scostamento 40 miliardi di euro e vaccinazioni
Lo scostamento da 40 miliardi di euro ed anche il deficit sotto il 3% nel 2025 rappresentano le ultime novità che delineano il futuro prossimo del Paese. Gli altri numeri dei conti pubblici fotografano un 2021 con il PIL a +4,5%, il deficit che schizza all’11,8% ed anche il debito “monster” al 160%. Il nuovo provvedimento strizzerà l’occhio in particolare ai lavoratori autonomi ed anche alle imprese in attesa delle prossime aperture paventate per fine aprile – inizio maggio; ma non si può parlare di riaperture senza una adeguata campagna vaccinazione. Così il Governo fissa l’obiettivo dell’80% di popolazione vaccinata per il prossimo mese di ottobre.
Decreto Imprese
La manovra da 40 miliardi di euro per il 50% andrà a sostenere aziende ed anche partite Iva. Al centro del mirino affitti, Imu e occupazione del suolo pubblico, nonché Transizione 4.0 e proroga delle moratorie.
Garanzia dello Stato e moratoria
La scadenza della garanzia sui prestiti sarà prorogata dal 30 giugno a fine anno ed anche la moratoria sui crediti sarà estesa nel tempo.
Fondo perduto per perdite di fatturato e taglio costi fissi
Come per il primo Decreto Sostegni verranno erogati contributi a fondo perduto per compensare i cali di fatturato; inoltre c’è la novità del taglio dei costi fissi come affitti e bollette.
Sospensione o annullamento tasse
Convergenza delle forze politiche per la destinazione di parte delle risorse alla sospensione o all’annullamento di tasse. In particolare si sta lavorando attorno alla Tari, all’Imu ed anche alla Tosap.
Crediti d’imposta e 110%
Arriva il rinnovo del credito di imposta per gli affitti, che sarà affiancato dal sostegno anche per i proprietari degli immobili; inoltre c’è la proroga al 2023 del Superbonus 110%.
Stagionali
Intanto l’lNPS ha comunicato di aver liquidato l’indennità una tantum (2.400€) in favore di tutti i lavoratori già beneficiari delle indennità. Le categorie destinatarie della misura sono:
- i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- poi i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- inoltre i lavoratori intermittenti;
- ed anche i lavoratori autonomi occasionali;
- nonché i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
- quindi i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- infine i lavoratori dello spettacolo.
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