Regno Unito fuori dal Mercato Unico Europeo, riassunto delle conseguenze dopo accordo Brexit dal 2021
Scissione europea: Paesi del Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) salutano l’Unione Europea, vediamo il riassunto delle conseguenze dopo l’accordo sulla Brexit dal 2021.
Riassunto conseguenze accordo Brexit 2021: dazi, controlli, dumping, Erasmus, passaporto
Merci: dazi e controlli
Partiamo dal problema delle circolazione delle merci. L’Unione Europea porge la mano al Regno Unito offrendo l’accesso al proprio mercato senza dazi doganali; ma le merci che viaggeranno tra Gran Bretagna ed Unione Europea saranno soggette a controlli doganali. Le dichiarazioni di importazione ed esportazione si moltiplicheranno, quindi aumenterà la burocrazia e la tempistica.
Persone: dumping – Erasmus – sanità – passaporto – visto – roaming telefonico
Grande attenzione sulle imprese d’oltremanica che dovranno rispettare il diritto del lavoro e precise regole sulla fiscalità, per evitare qualsiasi dumping e, quindi, la concorrenza sleale.
La Gran Bretagna esce dal programma Erasmus di scambi fra studenti europei. Invece, il Regno Unito potrà continuare a partecipare al programma scientifico di ricerca Horizon Europe, al programma Euratom e a quello spaziale Copernicus.
La tessera sanitaria europea di assicurazione malattia non è più valida; anche se i tesserini emessi prima della Brexit continueranno a essere riconosciuti sino alla scadenza.
Addio alle vecchie libertà di spostamento; infatti da oggi è necessario il passaporto (senza visto) per viaggiare nel Regno Unito e restarci fino a tre mesi ogni 6 mesi. Mentre per restare per un periodo più lungo occorre un visto come quelli richiesti agli stranieri non comunitari. Introdotte le liste di priorità legate al possesso di un contratto di lavoro già garantito, salario minimo annuo lordo da 25.600 sterline (circa 28.000 euro). Inoltre è presente un filtro di ingressi a punti; infatti, fra l’altro, si valuterà il livello di specializzazione e la padronanza della lingua inglese. I già residenti manterranno i diritti pre Brexit previa iscrizione, entro giugno 2021, nel registro ‘Eu Settlement Scheme’.
Chi vorrà recarsi nel Regno Unito dovrà fare riferimento al proprio operatore telefonico circa gli addebiti roaming.
Riassunto conseguenze accordo Brexit 2021: costo visto e punti
Per gli studenti il visto costa 348 sterline, se ottenuto prima di arrivare nel Regno Unito; mentre costa 475 sterline per prolungare o modificare un visto già esistente. Invece per lavorare costano dalle 610 alle 1408 sterline a persona. Inoltre per chi arriva è prevista una ‘tassa medica’ annua di 624.
Per ottenere il visto per il Regno Unito servono 70 punti:
- 40 punti per chi ha un’offerta di lavoro specializzato da un datore riconosciuto;
- 20 punti per un’offerta di lavoro non specializzato;
- 20 punti per chi ha un dottorato in materie scientiche o tecnologiche, in ingegneria o in matematica.
- poi 20 punti per chi guadagna più di 25.600 sterline l’anno;
- 10 punti per chi conosce l’inglese;
- 10 punti per chi ha un dottorato.
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