Oggi, 20 settembre 2019, Borse europee contrastate, listino azionario della Borsa Italiana leggermente sotto lo zero; a Milano pesa la tecnologia dunque Piazza Affari chiude a -0,02%
Milano, lì 20 settembre 2019 – Chiusura della Borsa Italiana oggi: a Milano, Piazza Affari termina quasi sulla parità, male Stm; sostanzialmente poco mosse anche le altre Borse europee.
L’indice FTSE MIB oggi segue una tendenza negativa sin dall’apertura; dunque, senza una precisa direzione, termina invertendo il trend della precedente seduta il listino azionario della Borsa di Milano. Oggi bene Mediobanca, mentre il titolo azionario peggiore è Stm. Rendimento del BTP decennale sale verso l’1%.
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Giornata della Borsa Italiana oggi 20 settembre 2019: a Milano, Piazza Affari segue l’indecisione delle Borse d’Europa
Mercato azionario si muove sensibilmente sotto la parità. La Borsa di Milano oggi chiude tra le peggiori della classe; dunque, l’andamento delle altre Borse europee è contrastato.
Indici azionari in Europa oggi: FTSE MIB, FTSE100, Cac 40, Dax 30, IBEX 35, SMI
- il FTSE MIB segna un -0,02%;
- poi il FTSE 100 di Londra registra un -0,16%;
- mentre il CAC 40 arriva a +0,56%;
- invece il DAX 30 di Francoforte chiude a +0,08%;
- inoltre l’IBEX 35 di Madrid termina con un +0,47%;
- infine lo SMI porta a casa un -0,08%.
I titoli azionari in evidenza oggi sul listino della Borsa Italiana: le quotazioni di borsa FTSE MIB
I titoli azionari con quotazioni maggiormente premiate o penalizzate sul listino della Borsa di Milano sono:
- tra le società quotate in calo troviamo Stmicroelectronics -2,31%, Buzzi -1,93%, ed anche Cnh -1,83%;
- seguono anche Bper Banca -1,69%, Leonardo -1,34%, Amplifon -1,33%;
- invece tra le società quotate in crescita emergono Mediobanca che chiude a +2,80%, Finecobank a +2,42%, ed anche Atlantia +2,28%;
- mentre Prysmian si ferma a +1,26%, Nexi a +1,02%, e Poste Italiane a +0,99%.
Spread oggi, titoli di Stato: Italia, Portogallo, Spagna e Francia
Lo spread tra i Titoli di Stato ed il BUND tedesco è:
- il BTP italiano chiude a quota 144,60 punti base contro il precedente valore di 139,30 ;
- poi l’OT Portogallo si ferma a 78,00 punti base contro il precedente valore di 76,80 ;
- mentre il Bonos spagnolo quota 75,30 punti base contro il precedente valore di 84,20 ;
- invece l’OAT francese arriva a 30,00 punti base contro il precedente valore di 31,30.
I cambi dell’Euro contro Dollaro, Franchi, Pound, Yen, Real, Rublo e Grivnia
In tema di valute, i cambi dell’Euro di oggi quotano:
- Eur/USD 1,10171 contro il precedente valore di 1,1057 ;
- poi, Eur/CHF 1,09268 contro il precedente valore di 1,0958 ;
- inoltre, Eur/GBP 0,88367 contro il precedente valore di 0,88118 ;
- mentre, Eur/JPY 118,641 contro il precedente valore di 119,3535 ;
- invece, Eur/BRL 4,571 contro il precedente valore di 4,6023 ;
- infine Eur/RUB 70,3075 contro il precedente valore di 70,7061 e Eur/UAH 26,95036 contro il precedente valore di 27,22905 .
Indici borsa in Asia: Hong Kong, Tokyo
- Hang Seng Index -0,14%;
- poi il Nikkei 225 Tokyo +0,05%;
Indici borsa in America:
- Dow Jones -0,59% ed inoltre lo S&P 500 -0,49%;
- invece il NASDAQ chiude a -0,80% ed il NASDAQ100 a -0,99%.
Le quotazioni dei beni rifugio oggi: oro, argento, petrolio (Brent / WTI)
- quotazione oro a 44,21 euro al grammo contro il precedente valore di 43,72 euro;
- mentre la quotazione argento è di 0,5291 euro al grammo contro il precedente valore di 0,5216 euro;
- invece la quotazione petrolio Brent è di 65,02 euro contro il precedente valore di 64,90 ;
- infine la quotazione petrolio WTI è di 58,79 euro contro il precedente valore di 58,79 ;
Notizie d’oggi 20 settembre 2019 dalla Borsa Italiana, mercati finanziari, che caratterizzano la giornata a Piazza Affari: bilancio Juventus, dati macroeconomici
Per quanto riguarda l’esercizio 2018/2019, il patrimonio netto dell Juventus al 30 giugno 2019 è pari a 31,2 milioni di euro, dunque, in diminuzione rispetto ai 72 milioni del 30 giugno 2018.
Dati macroeconomici
I prezzi al consumo in Giappone ad agosto sono fermi, l’inflazione è al +0,3% su anno; dunque si sta allontanando dall’obiettivo del 2% fissato dalla Banca del Giappone.
La fiducia del consumatori della zona euro a settembre è aumentata di 0,6 punti rispetto ad agosto; quindi l’indice a quota -6,5 punti, sopra le medie di lungo termine di -10,7 punti per la zona euro.
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