Monopattini elettrici a potenza limitata sono come le biciclette a pedalata assistita e non come i ciclomotori
La mobilità trova nuove forme e così si amplia la categoria dei velocipedi: i monopattini elettrici verranno considerati come le biciclette, quindi non come i ciclomotori.
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I monopattini elettrici a potenza limitata dovranno rispettare il Codice della strada esattamente come le biciclette a pedalata assistita.
Il parere del senatore di Italia Viva, Eugenio Comincini:
“Una piccola rivoluzione a sostegno della mobilità sostenibile e condivisa. Un provvedimento che faciliterà non solo il lavoro di migliaia di amministratori, ma anche la vita di tante persone che potranno finalmente scegliere di usare la mobilità sostenibile senza il timore di incorrere in sanzioni”.
Dunque la legalizzazione dei monopattini elettrici passa per le biciclette e non per i ciclomotori.
Monopattini elettrici come le biciclette, ma hoverboard, segway e monowheel?
I monopattini elettrici saranno considerati come non sanzionabili rispettando i valori massimi di potenza ed anche di velocità. La novità segue i fatti di Torino, con le maxi multe comminate dai vigili per l’accostamento dei monopattini elettrici ai ciclomotori; ma l’attuale equiparazione, nel Codice della strada, dei monopattini elettrici alle biciclette scongiura situazioni simili a quelle di Torino. Tuttavia permangono alcuni dubbi per gli altri mezzi di micro mobilità elettrica: hoverboard, segway e monowheel.
Micro mobilità elettrica: potenza – velocità
Il testo prevede che i monopattini elettrici costruiti nei limiti di potenza e velocità, fissati dal Dm 04 giugno 2019, siano considerati come velocipedi (riferimento Codice della strada).
Dunque i limiti che devono rispettare i monopattini elettrici sono i seguenti:
- potenza massima del motore contenuta a 500 Watt;
- mentre la velocità massima deve restare entro i 20 km/h (per poter essere utilizzati in aree pedonali il limite deve rimanere entro i 6 km/h).
Micro mobilità elettrica oltre i limiti
Superando i limiti appena descritti si può ipotizzare che, ai fini del Codice della strada, i mezzi di trasposto elettrici possano rientrare fra i ciclomotori. Dunque diventerebbero passibili di sanzioni per mancanza di assicurazione ed anche immatricolazione; inoltre il conducente dovrebbe indossare il casco ed essere in possesso di patente. Il mancato rispetto di tutti i requisiti comporterebbe sanzioni per circa 6.000€.
Potenza massima biciclette elettriche
Attualmente per le biciclette a pedalata assistita è prevista una potenza massima di 250 Watt e, comunque, l’innesco della propulsione elettrica subordinata alla pedalata del conducente; ma dopo l’introduzione dei limiti per i monopattini elettrici potrebbero essere rivisti al rialzo. a 500 Watt, anche quelli delle biciclette a pedalata assistita.
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