Fisco, pagamenti prima rata rottamazione cartelle entro il 6 novembre

Come fare se non si hanno i soldi per pagare le tasse: questi gli strumenti a disposizione

Il ravvedimento operoso è lo strumento principale per sanare la propria posizione e rateizzare il pagamento delle tasse Può capitare che un professionista o un’azienda non si ritrovino le risorse per pagare le tasse: in una situazione del genere, cosa si può fare per evitare di evadere e finire per pagare multe salatissime? Fortunatamente, esistono […]

Pressione fiscale 2018 sui contribuenti

Pressione fiscale 2018 sui contribuenti italiani oltre 42%

L’Ufficio studi CGIA evidenzia una pressione fiscale 2018 sui contribuenti italiani ben oltre il 42% ufficiale

 

Mestre, lì 16 luglio 2019 – In Italia la pressione fiscale 2018 reale grava sui contribuenti per una percentuale molto più alta del 42%.

 


L’Ufficio studi CGIA ha posto sotto la lente di ingrandimento il sistema tributario e, quindi, il peso che grava sui contribuenti italiani; dunque, ha stimato la pressione fiscale per coloro che versano fino all’ultimo centesimo la tutte le tasse, le imposte ed i contributi richiesti dall’Amministrazione pubblica. Se da un lato ci sono meno tasse dall’altro, invece, si nota che sono aumentate le tariffe. Come noto, ormai da decenni, a penalizzare l’economia italiana c’è anche l’economia sommersa cosiddetta “nero“; infatti, la pressione fiscale si calcola con il rapporto tra le entrate fiscali ed il PIL. Sempre secondo l’Ufficio studi CGIA è molto probabile che nel 2019 la pressione fiscale salga.


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Costo del lavoro e pressione fiscale in Italia al 2019

Costo del lavoro e pressione fiscale in Italia al 2019

Stime sul costo del personale, le tabelle ministeriali: Costo del lavoro e pressione fiscale in Italia al 2019

 

Milano, 15/02/2019 – Analisi sul Costo del lavoro e pressione fiscale in Italia al 2019.

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Per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, il costo del lavoro è determinato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali; tutto ciò avviene sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro. Invece, nel caso non esistesse un contratto collettivo nazionale applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo nazionale del settore merceologico più vicino. Così dispone l’art. 23, comma 16 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.


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Banconote false o contraffatte Le imprese italiane versano al fisco 101,1 miliardi l’anno

Le imprese italiane versano al fisco 101,1 miliardi l’anno

ROMA – Mentre il governo Conte ragiona anche su come agevolare le imprese con aiuti concreti rivolti alla loro produttività, arriva la notizia che le aziende italiane versano al fisco 101,1 miliardi di euro l’anno: un carico di imposte, tasse, tributi e contributi previdenziali da far letteralmente tremare i polsi. Eccessivo? Molto probabilmente sì, se […]