Reddito di cittadinanza abolito dal 2024, quali saranno i bonus alternativi

Reddito di cittadinanza abolito dal 2024, quali saranno i bonus alternativi

ROMA – Reddito di cittadinanza abolito dal 2024, quali saranno i bonus alternativi? Secondo quanto garantito dalla premier Giorgia Meloni presentando la manovra di bilancio 2023, si continuerà a tutelare chi non può lavorare: disabili, anziani, donne in gravidanza e famiglie prive di reddito con minori a carico. Per chi invece è in grado di […]

Decreto Rilancio 13 maggio 2020 55 miliardi

Decreto Rilancio 13 maggio 2020 55 miliardi

Giuseppe Conte illustra la “grande fatica”: il Decreto Rilancio del 13 maggio 2020 da 55 miliardi

 

Roma, lì 13 maggio 2020 – Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha presentato il Decreto Rilancio da 55 miliardi sviluppati su oltre 250 articoli.

 


Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri, insieme ai ministri Gualtieri, Speranza, Patuanelli ed anche Bellanova, ha delineato il Decreto Rilancio di oggi 13 maggio 2020 da 55 miliardi.


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Emissione titoli di Stato fine Marzo 2019 ccteu btp italia 2020

BTP Italia 2020 scadenza 5 anni doppio premio fedeltà

MEF comunica nuovo BTP Italia 2020 Covid-19: emissione a maggio, scadenza a 5 anni e premio fedeltà doppio

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) comunica che è online la Scheda Informativa relativa alla prossima emissione: BTP Italia 2020 scadenza 5. È uno strumento pensato per dare un’opportunità di investimento al risparmiatore retail ed anche per contribuire alla copertura delle spese relative all’emergenza sanitaria Covid-19.


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Calcolo ravvedimento operoso 2020

Calcolo ravvedimento operoso 2020: novità dal MEF

Calcolo 2020: col Decreto MEF oneri da ravvedimento operoso in calo

 

I 365 giorni del 2020 peseranno meno nelle tasche dei contribuenti che hanno debiti da regolarizzare attraverso il ricorso al calcolo del ravvedimento operoso.

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Emissione BTP 3 7 30 anni, Titoli di Stato medio / lungo

MEF comunica l’emissione di Titoli di Stato a medio e lungo periodo: Buoni Tesoro Pluriennali ( BTP ) a 3 – 7 -30 anni

 

Roma, lì 10/09/2019 – MEF annuncia l’emissione di BTP a 3 anni (2023), 7 anni (2026) e 30 (2049) ed il relativo calendario per le sottoscrizioni.

 


BTP 3 anni ISIN da attribuireBTP 7 anni ISIN IT0005370306BTP 30 anni ISIN IT0005363111

Questi i 3 titoli si Stato, contenuti nel comunicato del MEF, in via di emissione e da prenotare in questi giorni. Gli interessi sono attraenti per coloro che vogliono adottare una strategia utile a non perdere il potere d’acquisto.


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Entrate tributarie a luglio 2019

Entrate tributarie a luglio 2019: gettito di 250.143 milioni

Il MEF ha pubblicato il dato delle entrate tributarie a luglio 2019: gettito di 250.143 milioni di euro

Nel periodo gennaio – luglio 2019 le entrate tributarie erariali quantificate col criterio della competenza giuridica ammontano a 250.143 milioni di euro; dunque, segnano un incremento di 1.181 milioni di euro (+0,5%) rispetto a luglio 2018. Il dato è condizionato dalla variazione negativa del 2,3%, registrata nel trascorso mese di febbraio, determinata dall’andamento dei versamenti dell’imposta sostitutiva.

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Emissione Bot 14 Settembre 2020

Emissione Bot 14 Settembre 2020 titolo di Stato 367 gg

Come di consueto lo Stato provvede all’emissione di titoli BOT, con scadenza 14 settembre 2020, per rispondere alle esigenze finanziarie di breve periodo; dunque, in data di ieri 6 settembre ha annunciato l’emissione a 12 mesi.

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Pressione fiscale 2018 sui contribuenti

Pressione fiscale 2018 sui contribuenti italiani oltre 42%

L’Ufficio studi CGIA evidenzia una pressione fiscale 2018 sui contribuenti italiani ben oltre il 42% ufficiale

 

Mestre, lì 16 luglio 2019 – In Italia la pressione fiscale 2018 reale grava sui contribuenti per una percentuale molto più alta del 42%.

 


L’Ufficio studi CGIA ha posto sotto la lente di ingrandimento il sistema tributario e, quindi, il peso che grava sui contribuenti italiani; dunque, ha stimato la pressione fiscale per coloro che versano fino all’ultimo centesimo la tutte le tasse, le imposte ed i contributi richiesti dall’Amministrazione pubblica. Se da un lato ci sono meno tasse dall’altro, invece, si nota che sono aumentate le tariffe. Come noto, ormai da decenni, a penalizzare l’economia italiana c’è anche l’economia sommersa cosiddetta “nero“; infatti, la pressione fiscale si calcola con il rapporto tra le entrate fiscali ed il PIL. Sempre secondo l’Ufficio studi CGIA è molto probabile che nel 2019 la pressione fiscale salga.


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No alla Procedura infrazione

No alla Procedura infrazione:spread giù, Borsa e Btp sù

Con il Decreto Legge arriva il no alla procedura infrazione: spread giù, Borsa Italiana e BTP sù. L’elezione di Dadid Sassoli dà fiducia.

Milano, lì 03 luglio 2019 – Nessuna procedura infrazione:spread giù, bene la Borsa Italiana ed anche il BTP.

 


Respirano i vertici del Governo Conte che hanno trovato la soluzione giusta per evitare la procedura d’infrazione. Così si alleggerisce la tensione sull’Italia, scende lo spread e salgono la Borsa Italiana e la quotazione del BTP decennale. L’elezione di David Sassoli a Presidente del Parlamento europeo rafforza la presenza italiana in europa e infonde fiducia per il futuro.


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Debito pubblico italiano cresce nel 2019 2018

Debito pubblico italiano cresce nel 2019, l’UE scriverà

Il debito pubblico italiano cresce nel 2019, l’UE scriverà la lettera di richiamo

 

Roma, lì 24/05/2019 – Ultime rilevazioni indicano che il debito pubblico italiano cresce nel 2019, l’UE scriverà la lettera di richiamo ai vertici del Governo Conte.

 


Torna sul banco degli imputati il debito pubblico italiano, tra Roma e Bruxelles è gelo; infatti, se da una parte l’Europa ci impone di rispettare i patti dall’altra il Governo Conte confida nell’esito delle votazioni europee. Il commissario UE agli affari economici, Pierre Moscovici, tiene i toni bassi anche dopo l’impennata dello spread. A Roma sarebbe già dovuta arrivare la lettere da Bruxelles per la richiesta di informazioni sull’andamento del debito pubblico; quest’ultimo dato è visto in peggioramento ma per rispetto della campagna elettorale è tutto rimandato al dopo elezione. Dunque giugno sarà un mese caldo non tanto per questioni meteo ma soprattutto per i rapporti di convivenza con l’UE.


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