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Caldo record in Australia. La situazione

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Caldo record in Australia sta facendo strage di pipistrelli, uccelli e pesci. L’Australia sta registrando un forte innalzamento delle temperature, da vero record, e  non accenna ancora a  fermarsi. Il fenomeno sta causando una grande variazione nell’ecosistema, oltre numerosi incendi.

Caldo record in Australia – gli effetti

Il primo effetto è stato la morte di numerose specie di animali: ha fatto strage di uccelli, pesci e soprattutto di volpi volanti (Pteropus conspicillatus), una specie di pipistrello che vive appunto nel paese. Gli animali, privi di acqua, stremati e  smunti muoiono atrocemente. Le temperature sono altissime, da record, e vanno sempre più aumentando, anche per il fenomeno delle variazioni climatiche in atto su tutta la Terra.

L’Australia

L’Australia, grande continente con una superficie di più di 7 milioni e mezzo di chilometri quadrati,  è caratterizzata dalla diversità climatica nelle sue zone.

Attraversata dal Tropico del Capricorno, ha in gran parte un clima arido, desertico o semidesertico. Fanno eccezione l’estremo nord che è tropicale con una stagione piovosa, e le coste meridionali che sono più temperate, dal clima oceanico o mediterraneo.
Le temperature medie variano da zona a zona ed il clima è diverso nelle diverse zone: da Port Hedland ad Alice Springs, da Perth ad Adelaide, Darwin, Cairus, Melbourne, Brisban, Sidney, Canberra, alle zone interne, si registrano dati climatici e valori diversi l’uno dall’altro.
Recentemente, purtroppo, si stanno registrando improvvisi riscaldamenti causati da venti torridi che fanno aumentare le zone desertiche.

Il Gran Deserto Sabbioso, il Deserto Gibson, il Gran Deserto Victoria, il Deserto di Simpson sono territori aridi e in queste zone sono pochi gli insediamenti abitativi, per l’enorme caldo esistente.

Il clima

Il clima australiano è molto diversificato: l’uomo, però, ha sfruttato le migliori zone per antropizzarle e per crearvi  meravigliose città enormi, belle anche  urbanisticamente. Un dato doloroso e notizie poco confortanti giungono recentemente: l’Australia sta bruciando in molte zone. Gli incendi australiani non sono una novità per il grande continente, ma mai come questo anno, se ne sono registrati  tanti ed in numerose zone dell’ampio continente.

E’una lotta impari che i vigili del fuoco, volontari ed aeronautica stanno conducendo contro il dilagare degli incendi favoriti dalle sterpaglie riarsee dai molti alberi secchi presenti nei boschi. Sono incendi spontanei, derivanti da autocombustione favorita dal forte innalzamento delle temperature che, mai come questo anno, hanno registrato valori così alti. Gli incendi non conoscono confini in Australia: lo Stato più colpito dal fuoco sembra essere il New South Wales, fino ad Adelaide.

Le Autorità Governative stanno adottando tutte le necessarie misure. Tuttavia la vastità delle aree interessate dagli incendi, il terreno ricco di sottobosco facilmente incendiabile, la forza dei venti caldi sono elementi naturali che favoriscono il sorgere di nuovi focolai. Gli effetti e i danni sull’economia e sull’ecosistema sono veramente incalcolabili.

Tutti si augurano che, dopo il recente fallimento della conferenza parigina sulle variazioni climatiche, i Governi affrontino con determinazione il problema che è alla base del clima e degli incendi.

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La foto nell’articolo è tratta da Pexels

 

 

 

 

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Autore dell'articolo: Marco Vittoria