Scoperto in Messico un nuovo palazzo Maya (più precisamente nello Yucatan). Le notizie sull’archeologia non finiranno mai di stupirci!
Dal Messico e più precisamente dallo Yucatan, arriva la news sulla scoperta di un grande palazzo appartenuto all’elite della società Maya all’interno della zona C del sito archeologico Kulubá. Come noto a tanti turisti ed al mondo scientifico la zona di Kulubá è un cantiere archeologico sempre aperto. Esso è in continua manutenzione, poiché il Governo Messicano è particolarmente impegnato nella valorizzazione della propria storia. Ovviamente con un occhio di riguardo soprattutto a quella appartenente al periodo della civiltà Maya.
Scoperto in Messico un nuovo palazzo Maya
Proprio durante i predetti lavori di manutenzione è venuto alla luce un maestoso palazzo (coperto da una fitta e quasi impenetrabile vegetazione). Dopo le prime e lunghe operazioni di individuazione ha registrato una lunghezza di m. 55, una larghezza di m. 15 ed un’altezza di m.6. Esso fu realizzato con le caratteristiche tecniche costruttive della civiltà maya, con accessori decorativi ancora in fase di recupero e restauro.
Per adesso gli archeologi sono ancora nella prima fase di studio e di restauro, ma contano di poter dare ampie relazioni al mondo scientifico ed alle Autorità competenti su quello che è da considerare un vero e proprio tesoro della civiltà Maya. La zona di Kulubá è oggetto di grande attenzione per gli archeologi provenienti da tutte le università del mondo, ai quali il Governo Messicano consente di eseguire ricerche e studi, alle condizioni di leggi vigenti nello stesso stato.
Il nuovo palazzo scoperto
Il nuovo palazzo scoperto, per la sua grandezza, suscita grande curiosità, ma altrettanto interesse scientifico. La prima ipotesi è che sia appartenuto all’élite della società Maya, a persone e famiglie che sicuramente rivestivano un grado elevato nella scala sociale del popolo maya. La civiltà Maya è caratterizzata da numerose città stato, in cui la casta di nobili e sacerdoti dominavano e dettavano leggi. Sembra che fra le diverse città non sono sorte guerre.
I Maya erano abili commercianti e intagliatori di oro e di metalli preziosi e non. Nella loro vita quotidiana inoltre non esisteva la moneta ma solo l’interscambio di prodotti di ogni genere. Erano molto religiosi ed innalzavano monumenti piramidali ai loro dei ai quali offrivano sacrifici anche umani. Studiavano l’astronomia e ne proiettavano le risultanze nell’agricoltura, nella vita quotidiana e nella previsione del futuro.
Il declino della civiltà Maya
La loro civiltà ebbe un rapido declino per cause ancora ignote: le loro città furono abbandonate e il popolo sparì misteriosamente (fra il 700 e 900 d.c.); gli storici ne stanno studiando ancora gli avvenimenti attraverso i ritrovamenti archeologici.
Nel 1500 i “conquistadores” spagnoli approfittarono del possesso delle armi da fuoco per conquistare il territorio ed impadronirsi delle loro ricchezze.
Il palazzo rinvenuto, in base ad un preventivo cronoprogramma, sarà reso disponibile interamente restaurato ai turisti ed alla storia mondiale entro il 2020.
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Immagine tratta da un fotogramma di Youtube